Le Ultime dal Blog

Tecniche avanzate per approfondire il tema delle alternative all’EBITDA per valutare la performance operativa di un’azienda.

Nel mondo della finanza aziendale, l’EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization) è spesso considerato una delle metriche principali per valutare la performance operativa di un’azienda. Il suo fascino deriva dalla sua capacità di fornire una rapida panoramica della redditività escludendo gli effetti di decisioni finanziarie, politiche fiscali e variazioni contabili. Tuttavia, mentre l’EBITDA può offrire un’indicazione utile delle performance operative, non è privo di limitazioni. Non tiene conto di cambiamenti nel capitale circolante, di spese in conto capitale necessarie per mantenere l’attività, né fornisce una visione chiara della generazione di liquidità.

In un mercato sempre più competitivo e complesso, affidarsi esclusivamente all’EBITDA può fornire una visione distorta o incompleta della salute finanziaria di un’azienda. È qui che entrano in gioco le alternative all’EBITDA, che offrono prospettive complementari e spesso più dettagliate sul reale stato economico di un’impresa.

Per un commercialista, la conoscenza delle metriche finanziarie alternative all’EBITDA è fondamentale per offrire una consulenza accurata e strategica ai propri clienti. Questo è essenziale per diverse ragioni:

  1. L’EBITDA è solo uno degli indicatori di performance finanziaria e, sebbene sia ampiamente utilizzato, può nascondere problematiche significative come l’inefficiente gestione del capitale circolante o elevati costi del capitale. Ad esempio, una società con un EBITDA elevato potrebbe comunque trovarsi in difficoltà a causa di scarse capacità di generazione di cassa o necessità di elevati investimenti in immobilizzazioni. Conoscere e applicare metriche come il Free Cash Flow to the Firm (FCFF) o l’Operating Cash Flow permette al commercialista di fornire una valutazione più sfumata e accurata della salute finanziaria dell’azienda.
  2. Un’analisi approfondita che utilizza alternative come il Free Cash Flow to Equity Holders (FCFE) e l’Economic Value Added (EVA) consente ai commercialisti di supportare i propri clienti nella pianificazione strategica e nella gestione del capitale. Ad esempio, il FCFE può guidare le decisioni relative alla distribuzione dei dividendi o ai riacquisti di azioni, mentre l’EVA può aiutare a identificare aree in cui è possibile aumentare la redditività riducendo il costo del capitale o migliorando l’efficienza operativa.
  3. Nei processi di fusione e acquisizione, nelle negoziazioni per finanziamenti o nella valutazione di investimenti, è cruciale comprendere la reale capacità dell’azienda di generare valore. L’uso di metriche alternative consente di rilevare potenziali rischi e opportunità che potrebbero non essere evidenti con l’analisi basata esclusivamente sull’EBITDA. Questo è particolarmente utile per valutare la sostenibilità di acquisizioni o il valore delle sinergie previste.
  4. Ogni azienda ha caratteristiche uniche e necessita di una valutazione personalizzata. Ad esempio, un’azienda in crescita potrebbe beneficiare dell’uso dell’Operating Cash Flow per monitorare la sua capacità di finanziare espansioni, mentre un’impresa più matura potrebbe trovare l’EVA più rilevante per misurare l’efficienza nell’allocazione del capitale. Conoscere diverse metriche consente al commercialista di adattare le sue analisi e raccomandazioni alle specifiche esigenze del cliente.
  5. Le metriche alternative all’EBITDA sono spesso richieste o consigliate da enti regolatori e standard contabili per una rendicontazione più trasparente e precisa. La familiarità con queste misure aiuta i commercialisti a garantire che le relazioni finanziarie dei loro clienti siano conformi alle normative vigenti e rispondano alle aspettative degli investitori e delle altre parti interessate.

 

Utilità

Comprendere e applicare, pertanto, le metriche alternative all’EBITDA non solo arricchisce le competenze tecniche del commercialista, ma migliora anche la qualità della consulenza offerta. La capacità di analizzare e interpretare questi indicatori permette di andare oltre le superfici apparenti delle performance aziendali, consentendo di identificare le reali aree di forza e di debolezza. In un contesto economico sempre più complesso e dinamico, questa conoscenza si traduce in un vantaggio competitivo, consentendo di fornire ai clienti un supporto strategico, informato e orientato al successo a lungo termine.

L’adozione di metriche alternative all’EBITDA è spesso necessaria per riflettere meglio le peculiarità e le esigenze specifiche di diverse tipologie di attività. Ad esempio, le aziende con grandi investimenti in immobilizzazioni o che operano in settori con elevati requisiti di capitale circolante possono trovare l’EBITDA meno rappresentativo delle loro effettive performance economiche. Inoltre, nei processi di valutazione per fusioni e acquisizioni, nelle negoziazioni di finanziamenti e nella pianificazione strategica, l’utilizzo di una combinazione di metriche permette di cogliere sfumature che un singolo indicatore potrebbe trascurare.

 

Le 5 alternative

In questo articolo analizzeremo le cinque alternative principali all’EBITDA: l’Adjusted EBITDA, l’Operating Cash Flow, il Free Cash Flow to the Firm (FCFF), il Free Cash Flow to Equity (FCFE), e l’Economic Value Added (EVA). Ognuna di queste metriche ha i suoi vantaggi unici e può essere utilizzata per ottenere una comprensione più sfumata e accurata delle operazioni finanziarie di un’azienda. Capire quando e come utilizzare queste alternative è cruciale per gli analisti, gli investitori e i manager che desiderano fare valutazioni più informate e prendere decisioni strategiche basate su dati completi e realistici.

  • L’Adjusted EBITDA, o EBITDA rettificato, si calcola come:

Mentre l’EBITDA standard fornisce una panoramica dei profitti escludendo costi non operativi e non monetari, l’Adjusted EBITDA va oltre. Include rettifiche per eventi straordinari o non ricorrenti, come costi di ristrutturazione, svalutazioni, e altre spese o entrate non tipiche dell’attività principale. Questo offre una visione più veritiera del potenziale redditizio corrente, escludendo fattori che non rappresentano le operazioni quotidiane dell’azienda.

L’Adjusted EBITDA è particolarmente utile nelle acquisizioni o valutazioni aziendali, dove è cruciale avere una chiara comprensione del potenziale economico senza gli effetti distorsivi di eventi unici.

  • L’Operating Cash Flow si calcola come:

L’Operating Cash Flow rappresenta il denaro generato dalle attività operative principali dell’azienda. A differenza dell’EBITDA, include le variazioni nel capitale circolante (come crediti, debiti e inventario) e aggiunge altre voci non monetarie. Questo fornisce un indicatore chiaro della liquidità generata dall’attività corrente, senza tener conto delle spese in conto capitale e dei finanziamenti.

È un indicatore di come un’azienda gestisce il suo cash flow giornaliero e quanto è in grado di generare liquidità sufficiente per coprire i suoi obblighi a breve termine.

  • Il Free Cash Flow to the Firm si calcola come:

Il FCFF misura il flusso di cassa disponibile per tutti i finanziatori di un’azienda (sia azionisti che debitori), dopo aver considerato le spese in conto capitale e gli interessi netti pagati. Questo indicatore è cruciale perché rappresenta il flusso di cassa disponibile per ripagare il debito e fornire ritorni agli azionisti.

Il FCFF è molto utile per valutare il valore di un’azienda in operazioni di fusione e acquisizione o per effettuare analisi DCF (Discounted Cash Flow).

  • Il Free Cash Flow to Equity Holders si calcola come:

Il FCFE rappresenta il flusso di cassa disponibile per gli azionisti dopo aver sottratto le spese in conto capitale e i cambiamenti nel debito netto. Questo indicatore è utile per determinare quanto denaro è disponibile per essere distribuito agli azionisti sotto forma di dividendi o per riacquistare azioni.

Il FCFE è particolarmente rilevante per gli investitori azionari, poiché indica il potenziale di ritorno agli azionisti al netto delle spese e del servizio del debito.

  • L’Economic Value Added si calcola come:

L’EVA misura il valore economico creato da un’azienda, calcolando il profitto netto operativo al netto delle tasse e sottraendo il costo del capitale investito. Questo approccio enfatizza il valore creato al di là del costo opportunità del capitale impiegato, fornendo una metrica chiara della performance economica effettiva dell’azienda.

L’EVA è utile per gli investitori che vogliono misurare la capacità di un’azienda di generare valore reale al di sopra del costo del capitale. È un indicatore efficace della redditività a lungo termine e dell’efficienza nella gestione del capitale.

 

 

Conclusione

Sebbene l’EBITDA rimanga una metrica popolare per valutare la performance finanziaria di un’azienda, le alternative presentate offrono prospettive diverse che possono essere più appropriate a seconda del contesto. L’Adjusted EBITDA è utile per una visione più raffinata del potenziale reddito, mentre l’Operating Cash Flow è cruciale per comprendere la liquidità operativa. Il FCFF e il FCFE forniscono una visione dei flussi di cassa disponibili per i finanziatori e gli azionisti, rispettivamente, e l’EVA misura la capacità dell’azienda di generare valore economico reale. Utilizzare una combinazione di queste metriche può fornire una comprensione più completa della salute finanziaria e del valore a lungo termine di un’azienda.

Nella finanza aziendale moderna, la comprensione e l’adozione di queste metriche possono fare la differenza tra una valutazione accurata e una decisione mal informata. Utilizzando queste metriche, i commercialisti possono ottenere una visione più olistica e realistica delle performance di un’azienda, andando oltre le limitazioni dell’EBITDA tradizionale.

Entra nella mia accademia WTB Academy – www.wtbacademy.it – per trovare i workshop per commercialisti che desiderano specializzarsi in Finanziamenti d’Impresa.

Ti è piaciuto? Condividi l'articolo!

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. 

Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.