Sistemi di consulenza predittiva per Commercialisti
Il dottore Commercialista viene normalmente interpellato per analisi ex post, in quanto, nell’immaginario collettivo, è il soggetto deputato a fornire una consulenza fiscale.
So bene che il dottore Commercialista che leggesse queste mie riflessioni sentirebbe una “diminutio” del proprio ruolo, ma ci tengo a dire che tale impressione non è la mia, né la mia opinione. Al contrario, se ho aperto un blog, da anni, in cui scrivo ai dottori Commercialisti è perché io la penso in modo diametralmente opposto. Infatti, ho una scuola nella quale, da oltre 5 anni, centinaia di Commercialisti sono frequentanti.
Mi limito a registrare l’opinione del mercato, nel mondo degli imprenditori.
Questa mattina ho tenuto una lezione di strategia per una classe di Commercialisti, poi ho partecipato a un convegno per imprenditori come relatore e poi ho tenuto una seconda lezione per una seconda classe di Commercialisti. Tra pochi minuti avrò una riunione con un terzo gruppo di Commercialisti candidati alla mia scuola. Quindi, credo di avere una conoscenza diretta e chiara del mercato.
Una delle ragioni – non l’unica certamente – per la quale il vostro cliente ha questa errata percezione è data dal fatto che il vostro studio, forse, non viene percepito come un soggetto da interpellare ex ante, nelle scelte aziendali, ma solo in tempo successivo, come registrazione di adempimenti, bilanci, modelli fiscali e dichiarativi vari, oppure costituzioni formali e via discorrendo.
Questo sabato, in una mattinata per la classe dei Commercialisti di quest’anno, terrò quattro lezioni su altrettanti diversi temi, tutti riferiti al concetto di “rating sintetici”. Senza pretesa di esaustività, desidero in questo articolo fare cenno ad alcuni elementi del modello di un rating sintetico, che dovrebbe essere pane quotidiano del lavoro del Commercialista.
I contenuti metodologici del nostro modello
I contenuti metodologici dei modelli excel illustrati e divulgati nel corso MasterBANK©, si basano anche sulla conoscenza dei sistemi di rating utilizzati per valutare le PMI.
Seguendo sempre l’applicazione della legge della domanda e dell’offerta, è necessario pensare in ottica di competenze specifiche. Dunque, il dottore Commercialista non può non tenere conto della strategia aziendale, anche in ottica di adempimenti ordinari, e non può non considerare le condizioni poste dal mercato ed i suoi relativi mutamenti, specialmente nell’ambito di accesso al credito e dei livelli di rating (come quelli applicati dagli istituti di credito).
Lo so, potrete anche negarlo, ma esiste un mercato di concorrenza sleale tra studi professionali che complica ancora di più la percezione del valore della consulenza.
Ma se, come imprenditore, devo conoscere il mio rendimento e capire se domani mattina potrò continuare a fare impresa, se devo, inoltre, conoscere lo stato di salute della mia azienda, prima di compiere ogni attività strategica (che si tratti di investimenti interni o di riorganizzazione aziendale), avrò bisogno di una consulenza in logica analitica.
In tal caso, occorre che il mio consulente sia in grado, ex ante, di analizzare e anticipare le criticità derivanti dalla mia attività economica e spiegarmi come viene valutata la mia azienda dagli analisti esterni e dagli interlocutori istituzionali. Cioè, mi serve un’analisi aziendale professionale ed una valutazione della mia impresa attraverso sistemi di rating.
Prima di tutto devo conoscere il costo medio ponderato del capitale investito nella mia azienda (si veda figura 1).
Figura 1 – WACC Calculation
Il dottore Commercialista deve saper valutare il costo medio ponderato del capitale e spiegarne all’imprenditore il significato intrinseco e la sua sostenibilità. Questo deve essere fatto considerando le fonti finanziarie che sostengono l’attività d’impresa e i relativi investimenti, che siano essi capitali interamente a debito o capitali propri, oppure un mix di queste due fonti.
Conseguentemente, è indispensabile che il dottore Commercialista sappia elaborare un indicatore fondamentale di redditività, l’EVA (Economic Value Added), ossia la differenza tra il reddito operativo dopo le imposte ed il costo del capitale impiegato per ottenerlo (si veda figura 2).
Figura 2 – EVA
Un altro aspetto della consulenza riguarderà la capacità del dottore Commercialista di interpretare la redditività aziendale e spiegare come questa venga determinata (si veda la figura 3).
Figura 3 – Lettura della redditività aziendale
Il quarto punto riguarderà la capacità di verificare e interpretare come viene giudicata la mi azienda dai sistemi di rating utilizzati dagli esaminatori esterni, analisti istituzionali e banche (si veda la figura 4).
Fig. 4 – Rating sintetici
Conclusione
Giova rilevare il fatto che un modello di rating sintetico è un sistema di rilevazioni che, pur partendo da una analisi ex post (sui bilanci) può benissimo essere usato per una analisi “ex ante” (su situazioni previsionali, budget, semestrali, ecc).
Naturalmente, so bene che alcuni di voi penseranno che alcuni dei temi ai quali ho fatto cenno in questo articolo non li riguardi, perché:
- Sarebbero scarsamente applicabili alle proprie imprese clienti, troppo piccole
- Comunque i propri clienti non saprebbero comprenderne il valore
- Dubitano di riuscire ad applicarne i contenuti nella pratica professionale
- Potrei spendere pagine e pagine per convincervi della fallacia di tali infondate paure.
Vi devo lasciare, perché tra pochi minuti dovrò rispondere in diretta ad alcuni di voi che, invece di limitarsi a leggere questi articoli, ci hanno contattati e ascolteranno direttamente da me, e dai Commercialisti miei ex allievi, le ragioni per le quali affermo che siano solo una serie di dubbi derivanti da preconcetti ed errori.
Se anche voi siete stanchi di essere trattati come agenti non pagati del fisco, del Ministero o dell’agenzia delle entrate, perché non mi contattate per conversare in un webinar insieme, come faranno a minuti i vostri colleghi che, al prossimo sabato, saranno ospiti nelle mie lezioni?
Devo proprio scappare, ora, perché ci sono persone che sono interessate a riacquistare libertà, autorevolezza, rispetto dei clienti e, inoltre, farsi da loro bene pagare per tutto questo.
Vi aspetto su www.masterbank.it
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