Gli adeguati assetti amministrativi e organizzativi: dalla crisi d’impresa al piano di sviluppo
Quando ho incontrato per la prima volta i proprietari della piccola azienda alimentare, l’atmosfera nella loro sala riunioni era molto cupa. Potevo leggere la delusione nei loro occhi mentre mi raccontavano che la loro richiesta di prestito era stata respinta dalla banca. Avevano dedicato tutte le loro energie alla produzione di marmellate artigianali, trasformando le ricette della nonna in prodotti caratterizzati da qualità e autenticità.
Tuttavia, il loro sogno di espandere l’attività acquistando un nuovo impianto di produzione si è scontrato con la fredda realtà dei requisiti bancari. La banca ha giudicato insufficiente la documentazione finanziaria e ha ritenuto la struttura organizzativa dell’azienda troppo debole per giustificare l’investimento.
Dalla loro storia era chiaro che si trovavano in una situazione in cui avevano bisogno di qualcosa di più di un prodotto di qualità superiore per convincere la banca: “Non è sufficiente avere un prodotto di qualità, quello che la banca vuole vedere è che siete organizzati e potete dimostrare la sostenibilità del vostro progetto. Ma le basi ci sono, bisogna solo rimandare l’investimento di sei mesi.
Il nostro primo passo è stato quello di riorganizzare la gestione interna. Abbiamo creato un organigramma con ruoli e responsabilità chiaramente definiti e sistematizzato il processo decisionale per dare all’azienda una struttura chiara e ben definita. Il passo successivo è stato quello di concentrarsi sulle questioni finanziarie. Sono stati preparati rapporti più dettagliati e trasparenti per fornire alla banca un quadro completo e realistico dell’azienda. È stato quindi preparato un solido business plan, che spiegava chiaramente come l’acquisizione del nuovo impianto avrebbe aumentato la capacità produttiva e migliorato la redditività.
Quando i proprietari tornarono in banca sei mesi dopo, la banca ebbe una reazione molto diversa. I documenti erano coerenti con l’organizzazione aziendale, il piano era credibile e mostrava una chiara visione del futuro. La banca ha approvato il nuovo piano di sviluppo senza esitazioni.
Come dimostra questa esperienza, avere strutture organizzative, amministrative e contabili adeguate è di fondamentale importanza nel rapporto banca-impresa. Un’adeguata struttura organizzativa, amministrativa e contabile è un insieme di strutture e procedure che assicurano una chiara divisione delle responsabilità all’interno dell’azienda. L’importanza di questi assetti è sottolineata dalla Legge sulle crisi aziendali e l’insolvenza (Corporate Crisis and Insolvency Act, CCII), che richiede agli imprenditori, individualmente o collettivamente, di adottare misure adeguate per identificare tempestivamente le situazioni di crisi e di intraprendere senza indugio azioni correttive.
L’adeguatezza della struttura organizzativa è uno dei fattori chiave utilizzati dalle banche per valutare il merito di credito di un’azienda, soprattutto nel contesto dell’approccio prospettico, che mira a valutare la capacità di un’azienda di generare flussi di cassa futuri per rimborsare il debito contratto. In questo contesto, l’adeguatezza delle strutture organizzative, amministrative e contabili non è solo un obbligo di legge, ma anche un requisito fondamentale per accrescere la credibilità del business plan presentato in una verifica del credito.
Linee guida EBA
Le linee guida dell’EBA (European Banking Authority) introducono un approccio “prospettico” nell’esecuzione e nel monitoraggio dei prestiti, che viene molto enfatizzato. Tale approccio richiede che le banche basino le loro valutazioni non solo sui dati aziendali passati, ma anche su proiezioni future realistiche basate su informazioni affidabili.
Un quadro di riferimento adeguato è quindi essenziale per la produzione di dati contabili e gestionali di alta qualità su cui una banca possa basare la propria valutazione prospettica. Questo studio sottolinea che il processo di revisione del credito non si limita a un esame superficiale dei dati contabili, ma dovrebbe includere un’analisi dettagliata della struttura organizzativa dell’azienda. La qualità delle informazioni fornite agli istituti di credito dipende direttamente dall’adeguatezza della struttura organizzativa ed è fondamentale per determinare la capacità di una società di far fronte ai propri impegni finanziari.
Un aspetto interessante del regolamento è che non richiede la migliore struttura organizzativa possibile, ma una struttura adeguata e proporzionata alle dimensioni e alla complessità dell’impresa. Questo principio di proporzionalità aiuta a evitare che le PMI siano gravate da oneri organizzativi sproporzionati rispetto alle loro capacità, fornendo al contempo un livello minimo di controllo e supervisione per evitare situazioni di crisi ingestibili. Le banche devono assicurarsi che le proiezioni finanziarie presentate dalle imprese siano realistiche e ragionevoli. I piani aziendali basati su strutture organizzative inadeguate rischiano di essere considerati inaffidabili, il che può compromettere l’accesso al credito. Infatti, l’esistenza di una struttura organizzativa adeguata è uno degli elementi che conferisce credibilità a un business plan e dimostra che l’azienda è in grado di monitorare e adattarsi alle condizioni del mercato.
Un’adeguata struttura organizzativa è fondamentale anche per individuare tempestivamente i segnali di crisi, come richiesto dalla CCII. La capacità di un’azienda di adottare misure correttive prima che una crisi si aggravi è un indicatore importante per le banche, che devono valutare la sostenibilità del debito dell’azienda e la sua capacità di continuare a operare.
Le imprese con strutture adeguate possono quindi fornire maggiori garanzie di stabilità e di capacità di far fronte alle difficoltà finanziarie. In sintesi, l’importanza di strutture organizzative e gestionali adeguate per migliorare il merito di credito risiede nella loro capacità di fornire una base solida e affidabile per la gestione aziendale e la produzione di informazioni contabili e finanziarie di qualità.
Ciò non solo aiuta le banche a valutare accuratamente i rischi associati alle imprese, ma migliora anche il merito di credito degli istituti di credito e facilita l’accesso al credito a condizioni più favorevoli. I documenti esaminati sottolineano che l’adozione di una struttura adeguata alle dimensioni e alla complessità dell’impresa è un fattore cruciale per garantire una gestione efficace, migliorare il rapporto tra banche e imprese e, in ultima analisi, accrescere il merito di credito dell’impresa.
Conclusione
In conclusione, la storia di questa piccola impresa alimentare dimostra che l’importanza di strutture organizzative e gestionali adeguate risiede nella loro capacità di fornire una solida base per la gestione aziendale e la produzione di informazioni contabili di qualità.
Questo non solo aiuta le banche a valutare correttamente i rischi associati all’impresa, ma migliora anche il merito di credito degli istituti di credito, facilitando l’ottenimento di prestiti a condizioni più favorevoli e quindi il merito di credito dell’impresa.