Come il Commercialista può scrivere un rendiconto finanziario internazionale in 5 passaggi
La stesura del rendiconto finanziario internazionale è di fondamentale importanza per il dottore Commercialista, in quanto consente di determinare le grandezze fondamentali per la discussione evoluta con il sistema degli intermediari finanziari:
- EBIT
- CCF
- OCF
- UCF
- FCF
Nel seguito, illustreremo i 5 passaggi tecnici necessari per determinare le grandezze citate.
I contenuti metodologici del nostro modello
1. Il primo passaggio è calcolare il reddito operativo, come da tavola seguente:
Fatturato netto |
– acquisti di materie prime e sussidiarie |
– spese per lavorazioni esterne |
– costo del personale |
– accantonamento fondo TFR |
– altri costi operativi (commerciali e industriali) |
– quota capitale canoni leasing |
– ammortamenti |
+ costi capitalizzati |
– altri accantonamenti e svalutazioni |
= Reddito operativo (EBIT) |
2. Il secondo passaggio consiste nel calcolare il CCF (Current Cash Flow):
= Reddito operativo (EBIT) |
+ accantonamento fondo TFR |
+ ammortamenti |
– costi capitalizzati |
+ altri accantonamenti e svalutazioni |
– imposte sul reddito operativo |
= Flusso di cassa della gestione corrente (current cash flow) |
3. Il terzo passaggio consiste nel calcolare l’OCF (operating cash flow):
= Flusso di cassa della gestione corrente (current cash flow) |
+ – variazione capitale circolante operativo |
+ – variazione capitale fisso operativo |
= Flusso di cassa operativo (operating cash flow) |
4. Il quarto passaggio consiste nella determinazione degli UCF (unlevered cash flows):
= Flusso di cassa operativo (operating cash flow) |
+ – flusso di cassa non operativo |
=Flusso di cassa prima dei finanziamenti (unlevered cash flow) |
5. Il quinto passaggio consiste nella determinazione degli UCF (unlevered cash flows):
=Flusso di cassa prima dei finanziamenti (unlevered cash flow) |
+ interessi attivi |
– interessi passivi |
– quota interessi canoni leasing |
+ benefici fiscali del debito |
– dividendi distribuiti (programmati) |
+ – variazione patrimonio netto
+- variazione debito finanziario |
= Flusso di cassa disponibile per gli azionisti (free cash flow to equity) |
I video
Ho preparato una serie di video per meglio spiegarti i concetti espressi in questo articolo.
Eccoli qui sotto, approfittane.
Conclusione
Il dottore Commercialista che non voglia rimanere nel settore degli adempimenti necessari e obbligatori deve investire su sé stesso, senza adagiarsi a trovare scuse improbabili per giustificare la mancanza di cambiamento dello studio professionale.
Strategicamente, nei settori maturi, come quello della professione in Italia, la competizione, nel momento in cui la percezione del servizio non è più differenziante, si scarica sul fattore prezzo.
La consulenza in materia dei finanziamenti d’azienda consente di differenziare lo studio professionale, offrendo ai clienti esistenti e ai potenziali nuovi clienti un vantaggio competitivo reale e percepito.
Chi non intende rimanere a fare il dipendente non retribuito del burocrate ministeriale e dell’agenzia delle entrate sa benissimo cosa fare.
Passare dal piano teorico della lezione universitaria di questo articolo al piano operativo della costruzione di un modello professionale, funzionante e testato su centinaia di casi aziendali, ha comportato anni di lavoro.
Questo è ciò che metto a disposizione nei miei modelli operativi, su formule aperte e illustrate, nel corso MasterBANK(C).
Centinaia di Commercialisti italiani in questi anni lo hanno già frequentato e oggi molti di loro fanno parte di una rete professionale che usa, quotidianamente, questi modelli nella loro consulenza, bene retribuita e professionalmente soddisfacente.